Il vitigno Moscato bianco è un' uva aromatica diffusa in quasi tutta la penisola italica ed una delle più importanti per superficie vitata L'uva moscato si ottiene dall'omonimo vitigno. Le sue origini sono da ricercare in Medio-Oriente. I greci, colonizzando il Meridione d'Italia importarono la pianta di vite nella Magna Grecia. Il nome deriva da muscum che significa muschio, il cui sentore si ritrova anche nell'uva Uva Moscato bianco: da un vitigno antico il meglio della produzione di vini dolci siciliani
Il Moscato bianco non va confuso con il cosiddetto Moscato greco (o Malvasia greca), sporadicamente presente in molte zone del Piemonte, né con il Moscato giallo, talora erroneamente chiamato Moscato fior d'arancio. È inoltre ben distinto dal Moscatellone bianco (Salamanna, Zibibbo, Muscat d'Alexandrie, Muscat gordo blanco) coltivato in altre parti d'Italia e all'estero L'Uva Moscato Bianco (Vitis Vinifera) è una pianta da frutto di origine mediterranea, arbustiva legnosa con rami sermentosi a foglia caduca. Il frutto è una bacca globosa o ovoidale unita in grappoli di colore bianca, gialla, rosè o nera Le varietà di uva Moscato sono davvero numerose, anche se sono decisamente poche quelle che vengono maggiormente impiegate in tale settore e che possono contare su un livello qualitativo eccellente, anche nella versione rossa, che è decisamente più rara in confronto alla versione bianca
Quando non è estremamente avvizzito (uva passa), il Moscato Bianco è notevole, in quanto offre un vino che sa realmente di uva: i suoi aromi e sapori intensi e molto caratteristici sono tali che il vitigno usato per fare il vino è praticamente inconfondibile Moscato Bianco: è un vitigno a foglia media, pentagonale, tri o pentalobata. Il grappolo è medio, cilindrico-piramidale. L'acino è medio, di forma sferica, con buccia sottile di colore giallo-verde Uva Moscato: Muscat Ottonel L'Ottonel è il più leggero dei Moscati a bacca bianca, con profumazioni e colori poco intense nei vini. L'opinione dell'ampelografo Galet è che fu creato nella Loira nel 1852 incrociando lo Chasselas e il Muscat de Saumur, altro vitigno mediocre, per il consumo fresco da tavola
Ci sono svariate leggende sul Moscato bianco, alcuni narrano che già i Greci lo coltivassero e che fosse la celeberrima uva apiana dei Romani, così dolce e irresistibile che le api ne erano ghiottissime. Altre fonti vogliono che il Moscato venga dall'Oriente e che sia giunto con il ritorno dei Crociati L'ASTI Docg Dolce nasce dal vitigno moscato bianco. Un vitigno le cui peculiarità sono esaltate dalle caratteristiche climatiche e geologiche della zona di produzione: terreni calcarei e un microclima che è tipico delle zone collinari Moscato bianco, originario della Grecia, molto diffuso in tutto il bacino del mediterraneo, riconducibile alle uve Anathelicon moschaton dei Greci e Apiane dei Romani; Moscato giallo , originario della Siria, diffuso prevalentemente in Trentino, sui Colli Euganei, a Parma e Piacenza Si pensa che sia stata la casa dell'uva Moscato Bianco per secoli, risulta scritto negli statuti del Comune di Cannelli del 1200. Questa zona produce il più famoso vino frizzante d'Italia, originariamente chiamato Asti Spumante, tuttavia, nel ricevere la sua più alta classificazione DOCG nel 1994, è stato semplicemente rinominato Asti La famiglia Moscato delle uve comprende più di 200 varietà di uve appartenenti alle Vitis vinifera specie che sono stati utilizzati nella produzione del vino e, come uva passa e uva da tavola in tutto il mondo per molti secoli. I loro colori vanno dal bianco (come il Moscato Ottonel), al giallo ( Moscato Giallo), al rosa ( Moscato Rosa del Trentino) per quasi nero ( Moscato di Amburgo)
Vino bianco aromatico di grande eleganza e ricchezza di aromi. Prodotto esclusivamente con uve Moscato Giallo (GoldMuskateller in tedesco) coltivate in Alto Adige ad un'altitudine compresa tra i 400 ed i 600 metri sul livello del mare moscato Nome che identifica diverse varietà di vitigni, tra le più coltivate al mondo, che danno uve bianche o anche nere, da tavola o da vino. M. d'Asti Vino piemontese DOCG, prodotto nelle province di Asti, Cuneo, Alessandria . Di colore giallo paglierino più o meno intenso e di limpidezza Leggi Tutt Il moscato bianco, vitigno aromatico diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo fin da tempi antichissimi, fa riferimento al latino muscum, ovvero muschio, grazie al suo tipico aroma Uve bianche • Italia: tra le più diffuse per la bellezza dei grappoli e gli acini gustosi e croccanti; acino grosso, aroma di moscato. • Pizzutello Bianco (Uva Cornetta o Damasco); croccante e dolce. Uve nere • Moscato d'Amburgo: delizioso vitigno nero; acino grosso, dal colore viola intenso, polpa morbida e succosa, dal sapore moscato
Il Moscato è già una delizia come uva, e la sua aromaticità, il suo colore dorato e i suoi profumi inconfondibili di pesche e noce moscata la distinguono tra tutti e lo rendono uno dei più consumati d'Italia, ma se pensate che sia solo un vino dolce adatto solo per i dessert vi perdete qualcosa